Portovesme, lavoratori barricati su ciminiera a 100 metri per protesta

Con l'arrivo dell'ultimo giorno di febbraio la loro vertenza prende una svolta. "Prende corpo la cassa integrazione di 1.500 lavoratori e il licenziamento di 62 lavoratori interinali di Portovesme e San Gavino, nostri colleghi da anni", spiegano in una nota. Dopo l'accordo sottoscritto a gennaio tra Portovesme srl, Regione Sardegna e sindacati oggi scatta la mobilitazione. "In segno di protesta ci asserragliamo nella ciminiera più alta della fabbrica - scrivono i lavoratori -. Chiediamo alla politica sarda e nazionale un impegno concreto per risolvere il problema del caro energia elettrica".
Sulla crisi in quello stabilimento del Sulcis ieri è intervenuto il segretario della Cgil Sardegna, che ha accusato la Regione per i ritardi. "Dopo il rinvio a novembre della discussione sul decreto energia - ha commentato Fausto Durante -, la Regione non ha fatto ancora sapere quale sarà la direzione, quali contromisure e quali strategie intenda adottare per salvaguardare l’attività delle imprese e gli stessi programmi di investimento oggi seriamente a rischio". Dal leader della Cgil una stoccata anche all'azienda. "Ci si aspetta anche un atteggiamento di maggiore apertura e disponibilità nei confronti dei lavoratori degli appalti da parte della direzione aziendale della Portovesme srl - ha detto Durante -, con l’obiettivo di ridurre il più possibile il ricorso agli ammortizzatori sociali e aumentare i numeri degli occupati".

Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 28-02-2023 alle 11:03 sul giornale del 01 marzo 2023 - 18 letture
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